Un sogno.
Erano questo per Shaina e Ian le Dolomiti.
Tutto ha inizio letteralmente dall’altra parte del mondo, in Sudafrica. Due ragazzi innamoratissimi decidono che per celebrare la loro unione sarebbe servito un luogo unico. La montagna, e le Dolomiti italiane in particolare. Così si realizza il loro sogno.

In questo tipo di matrimonio (spesso chiamato Destination Wedding) in cui il gruppo è davvero intimo e ristretto assume una grande importanza per il fotografo creare un legame non solo con gli sposi ma anche con tutti gli invitati. Con questi ragazzi non è stato diverso, ci siamo tuffati nel loro mondo, nelle loro tradizioni e ci siamo fatti “affascinare” dalle loro storie.
Quest ‘avventura inizia con uno shooting in uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti, il Lago di Braies. Shaina non bada alle rigide temperature del nostro inverno e decide di posare in abiti tradizionali (la sua famiglia ha origini indiane). Appena abbassiamo le macchine fotografiche Bisi corre a coprirla, ma lei non vede l’ora di ricominciare e anche Ian è sempre pronto. La loro genuinità ed il loro amore ci hanno colpito fin da subito e ci hanno aiutato tantissima nella realizzazione del servizio fotografico.

Ci siamo poi spostati in Val di Funes nella radura attorno alla chiesetta di San Giovanni in Ranui, un luogo magico per una coppia di innamorati ma altrettanto splendido per noi fotografi. Ne sono uscite delle immagini cariche di amore e passione.

Dopo questo primo giorno di shooting il programma diceva che saremmo rientrati in hotel per poi rivederci l’indomani. Ma inaspettatamente Shina e Ian ci invitano nel resort dove alloggiano per una cena informale con i loro amici. Ci impongono di non portare le macchine fotografiche ma noi, da fotografi, quest’ordine decidiamo di non seguirlo. Abbiamo però pensato che queste foto dovessero essere una cosa solo loro. In compenso questa situazione ci ha permesso di entrare ancora più in sintonia con tutto il gruppo ed è stata fondamentale per il servizio fotografico del giorno dopo. Possiamo anche dire che la combinazione cena indiana con amici Sudafricani nel bel mezzo delle Dolomiti non deve essere una situazione che capita poi così di frequente quindi: fotografi fortunati.

Il giorno della cerimonia è arrivato, le Dolomiti paiono nascondersi sotto una coltre di nuvole e questo fa un po’ preoccupare Ian; la preparazione procede con le tradizionali differenze, ovvero un po’ più goliardica quella dello sposo e leggermente più tesa quella della sposa. Alla fine tutto è pronto, Ian è in vetta e Manlio proprio nel mezzo delle nuvole, ma è quando arriva Shina che il cielo diviene improvvisamente limpido e le Dolomiti sembrano benedire Shina e Ian con tutta la loro maestosità. Noi fotografiamo tantissimo, viviamo dei minuti quasi di estasi perchè la luce che è comparsa ci permette di fare proprio le foto che speravamo di fare. Lo shooting di coppia che ne segue è giocoso e intimo allo stesso tempo. Anche la partenza con la funivia ci regala un tramonto che permette di incorniciare al meglio una giornata perfetta.

La festa prosegue poi a valle e la cena in perfetto stile tirolese è la naturale conclusione di due giorni di amore meravigliosi

Grazie Shina, grazie Ian

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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